E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge finanziaria 2005, entrata in vigore lo scorso 1° gennaio. Le principali novità riguardano:

• una nuova tabella delle aliquote d’imposta e degli scaglioni di reddito (aliquote del 23 % 33% e 39% e contributo di solidarietà del 4%)
• la trasformazione delle detrazioni per carichi di famiglia in deduzioni per oneri familiari
• l’eliminazione delle detrazioni già previste per i redditi di lavoro dipendente, per i redditi da pensione e per i redditi di lavoro autonomo e di impresa minore
• aumento degli acconti sulle imposte per il 2005

• introduzione dell’istituto della pianificazione fiscale concordata alla quale possono accedere i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni cui si applicano gli studi di settore per il periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2003.

È stato pubblicato in G.U. il regolamento relativo alle modalità di riconoscimento del credito di imposta, stabilito dalla Finanziaria 2004, a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle imprese editrici di libri per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite e dei libri sostenuta nell'anno 2004.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale, integrato nel cap. 1 relativo alla sezione veicoli a fine vita o fuori uso da nuove schede e istruzioni.
Il modello deve essere utilizzato da parte dei soggetti interessati per le dichiarazioni da presentare con riferimento all'anno 2004.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che proroga al 30 novembre 2005 i termini relativi agli adempimenti a ai versamenti tributari per i soggetti residenti nei comuni della provincia di Brescia colpiti dagli eventi sismici del 24 novembre 2004.

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, in vigore dall'11 gennaio 2005, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e di finanza pubblica.
(D.L. 29 novembre 2004, n. 282 conv. legge 27 dicembre 2004, n. 307, G.U. 27 dicembre 2004, n. 302)

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto-legge 9 novembre 2004, n. 266 che proroga o differisce i termini previsti da numerose disposizioni legislative e quelli relativi all'esercizio di deleghe legislative.

Ai fini della determinazione degli interessi usurari, i tassi rilevati devono essere aumentati della metà.

Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI.

Il Consiglio dell'Unione Europea ha autorizzato la firma degli accordi tra la Comunità Europea e Confederazione Svizzera (Dec. 2004/911/CE), Repubblica di San Marino (Dec. n. 2004/903/CE), Principato d'Andorra (Dec n. 2004/828/CE) e Principato del Lietchenstein (Dec. n. 2004/897/CE) in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi, finalizzati all'eliminazione delle doppie imposizioni.

Il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato un accordo di cooperazione e di assistenza amministrativa reciproca in materia doganale tra la Comunità europea e il governo della Repubblica popolare cinese.
Nell'ambito della cooperazione doganale entrambe l'attività sarà rivolta a stabilire e mantenere canali di comunicazione tra le rispettive autorità doganali per agevolare e garantire un rapido scambio di informazioni, e agevolare un coordinamento efficace tra le rispettive autorità doganali.

L’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare con i chiarimenti sulle novità introdotte dalla Legge Finanziaria per il 2005 in materia di applicazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
In particolare, l’Agenzia analizza la nuova disciplina caratterizzata dai seguenti elementi fondamentali:

• la riduzione del numero delle aliquote e la revisione degli scaglioni di reddito
• la trasformazione delle detrazioni di imposta per carichi di famiglia in deduzioni
• un nuovo sistema di determinazione dell’imponibile e di calcolo dell’imposta.

L'Agenzia delle Dogane ha tracciato un quadro complessivo delle disposizioni in materia di accise presenti nella Finanziaria 2005.
I provvedimenti, validi fino al 31 dicembre 2005, riguardano, tra l'altro:

• l'applicazione delle specifiche aliquote di accisa relative alle emulsioni stabilizzate di oli da gas ovvero di olio combustibile denso con acqua, impiegati nella carburazione e nella combustione;
• la riduzione del 40% dell’aliquota sul gas metano per combustione per usi industriali (termoelettrici esclusi) con consumi superiori a 1.200.000 metri cubi all’anno;
• le agevolazioni su gasolio e GPL impiegati come combustibili per riscaldamento in particolari zone geografiche del Paese;
• l'aumento dello sconto previsto per ogni Kwh di calore fornito dalle reti di teleriscaldamento alimentate con biomasse e energia geotermica;
• le specifiche disposizioni su gas metano per usi civili;
• le aliquote di accisa su gasolio e GPL impiegati come combustibili per riscaldamento in particolari aree comunali;
• il regime agevolato concernente il fabbisogno di gasolio della provincia di Trieste e di alcuni comuni della provincia di Udine;
• l'esenzione da accisa sul gasolio utilizzato in coltivazioni sottoterra.

L'Agenzia delle Dogane, in attesa che la Commissione europea si pronunci sull'approvazione del programma agevolativo, ha disposto l’assegnazione di anticipazioni di contingenti di biodiesel esente, nella misura di 33.300 tonnellate complessive (pari a 2 dodicesimi del contingente annuale), con la prestazione di un'apposita cauzione commisurata al 30% dell’intero importo dell’accisa gravante sul gasolio, rapportata al quantitativo di biodiesel da immettere in consumo.

L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la bozza del modello di comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d'intento ricevute, predisposto per i soggetti che cedono beni o forniscono servizi nei confronti di contribuenti che si avvalgono della facoltà di effettuare acquisti senza applicazione dell'imposta (art. 1, comma 381, legge 30 dicembre 2004, n. 311).

L'Agenzia delle Entrate ha illustrato gli effetti che si producono sui rapporti giuridici tributari in conseguenza delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale.

L'Agenzia delle Entrate è intervenuta, uniformandosi all'orientamento giurisprudenziale, sulla controversa questione del termine di presentazione dell'istanza di rimborso dell'imposta cautelativamente versata nelle more del definitivo riconoscimento delle esenzioni ed agevolazioni fiscali per gli interventi nel Mezzogiorno, le aree depresse ed altri territori del Centro-Nord.

L'Agenzia delle Entrate impartisce le istruzioni in merito alla procedura di equipollenza in materia di misuratori fiscali.

L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la bozza del modello UNICO 2005 - Enti Non Commerciali ed equiparati con le relative istruzioni.

Il Modello "UNICO 2004 2005 ENC - Enti non commerciali ed equiparati" si compone di quattro modelli, così diversificati, a seconda del loro utilizzo:

• Modello per la dichiarazione dei redditi, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera R;
• Modello per la dichiarazione annuale IVA, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera V;
• Modello per la dichiarazione IRAP, il cui quadro è contrassegnato dalla lettera I;
• Modello 770-ORDINARIO per la dichiarazione dei sostituti d’imposta, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera S.

Sebbene la natura pubblica degli enti che concorrono a formare un nuovo ente non sia sufficiente ad attribuire natura pubblicistica a quest'ultimo, qualora il soggetto che chiede l'iscrizione nell'anagrafe delle ONLUS annoveri tra i propri soci enti esclusi espressamente dall'area ONLUS, è necessario verificare il ruolo che tali enti ricoprono all'interno dell'organizzazione. La qualifica verrà quindi negata qualora si constati che gli "enti esclusi" esercitino un'influenza dominante nelle determinazioni dell'organizzazione.
(Agenzia delle Entrate, Ris. 28 dicembre 2004, n. 164/E)

L'Agenzia delle Entrate ha ritenuto non corretto il comportamento della società che ha presentato in data 19 maggio 2004, ai fini IVA, la domanda di definizione automatica per le annualità comprese dal 1999 al 2002, mentre per l'anno 1998, sempre ai fini IVA, ha aderito l'integrativa semplice. Infatti l'interpellante avrebbe dovuto ricomprendere nella definizione automatica anche il 1998 ossia tutte le annualità antecedenti al 2002 i cui termini per l'accertamento risultino pendenti alla data del 1° gennaio 2004.
(Agenzia delle Entrate, Ris. 28 dicembre 2004, n. 163/E)

Siglata la convenzione Agenzia delle Entrate-Regione Veneto che disciplina, fino al 31 dicembre 2007, la gestione dell'IRAP.

In base all'accordo, l'Agenzia avrà il compito di accertare le imposte non dichiarate o evase, di curare il contenzioso per eventuali liti con i contribuenti e di provvedere alla riscossione e al rimborso dell'imposta; la Regione Veneto manterrà, invece, i poteri di indirizzo e controllo sull'attività di gestione dell'imposta ed indicherà i criteri generali per individuare i soggetti da sottoporre a controllo.

Con l'emanazione della direttiva europea 2003/92/CE sono state dettate nuove regole in materia di territorialità delle cessioni di gas ed energia elettrica, al fine di semplificarne le modalità di tassazione. Più in particolare è stato abbandonato uno dei principi base del regime IVA che collega la tassazione al luogo in cui fisicamente si trovano i beni. Con questa premessa e nelle more di adozione del formale provvedimento di recepimento delle norme comunitarie nell'ordinamento interno, l'Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni operative allo scopo di evitare che si verifichino fenomeni di doppia tassazione o detassazione.
Le nuove regole trovano applicazione per tutte le operazioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2005.
(Agenzia Dogane, Circ. 23 dicembre 2004, n. 79/D)

Sono stati predisposti due diversi modelli di dichiarazione:

• AD-1 per il settore dell'energia elettrica
• AD-2 per il settore del metano.

A seguito di modifiche ai Regolamenti CEE 3030/93 e CE n. 3285/94 inerenti al regime comune da applicare alle importazioni di alcuni prodotti tessili originari dei Paesi terzi, l'Agenzia delle Dogane segnala che:

• dal 1° gennaio 2005 non saranno più in vigore gli attuali limiti quantitativi all'importazione di prodotti tessili originari dei Paesi membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), per la scadenza dell'Accordo sui Tessili e l'Abbigliamento (ATA);
• dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, l'importazione dalla Cina nell'Unione Europea dei prodotti elencati nella tabella B dell'Allegato III del Reg. CEE 3030/93, sarà soggetta ad un sistema di sorveglianza preventiva, basato su documenti di vigilanza rilasciati sia dal Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale per la Politica Commerciale che da altri Organismi abilitati nei vari Stati membri.

A decorrere dal 1° gennaio 2005 non è più possibile utilizzare distinte di carico cartacee come parte descrittiva delle dichiarazioni di transito predisposte mediante procedure informatizzate (NCTS).
Restano pertanto utilizzabili unicamente gli elenchi degli articoli di cui all'allegato 45 ter del Reg. (CEE) 2454/93 e di cui all'allegato XI dell'Appendice I della Convenzione CE-EFTA sul Transito Comune, che come è noto sono predisposti mediante procedure informatizzate.

Per effetto dello stanziamento di 15 milioni di Euro disposto dalla legge finanziaria 2005 per interventi nel settore del trasporto in conto terzi è stata ricondotta al 25% (misura in essere nel 2002) la percentuale di riduzione dei premi concedibile alle imprese di autotrasporto per i dipendenti addetti alla guida degli autoveicoli per gli anni 2004 e 2005 (in precedenza fissata nel 22%).
In sede di autoliquidazione 2004/2005 le aziende di autotrasporto sono autorizzate a detrarre, sia in regolazione che in rata, il 25% di quanto dovuto per i dipendenti ricadenti nell’agevolazione.

L’INAIL fornisce chiarimenti in merito alla compilazione del modulo per la dichiarazione delle retribuzioni (mod. 10 31) nella parte concernente l'indicazione delle tipologie di retribuzioni esenti (sia parzialmente che totalmente) nonché delle relative codifiche.

La finanziaria 2005 ha disposto la proroga anche per l'anno 2005 del beneficio già previsto per il settore della pesca.

Le imprese che esercitano la pesca costiera, la pesca nelle acque interne e lagunari hanno beneficiato, per il periodo 26 novembre 2000 - 31 dicembre 2003, dell'esonero dal pagamento dei premi assicurativi nel limite del 70% con conseguente riduzione al 30% dell'importo dovuto a tale titolo.
L’INAIL precisa che tale agevolazione riguarda le aziende del settore pesca con dipendenti e senza dipendenti (autonomi, cooperative).  

Dal 1° gennaio 2005 i dati retributivi e le indicazioni necessarie per il calcolo dei contributi, per l'implementazione delle posizioni assicurative e per l'erogazione delle prestazioni devono essere inviati all'INPS con cadenza mensile attraverso un nuovo modello di denuncia telematica (EMens).

L’INPS comunica che sono state completate le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2005.

L’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni in via previsionale per l’anno 2005 è fissato nella misura dell’1,9 per cento (D.M.- Finanze – 20 novembre 2004). L’aumento di perequazione automatica per l’anno 2004 è confermato nella misura del 2,5 per cento.

L’INPS ha diffuso l’elenco dei datori di lavoro ammessi alle agevolazioni contributive previste per i contratti di formazione e lavoro.

L'elenco comprende la denominazione aziendale, il numero complessivo dei contratti ammessi alle agevolazioni, indipendentemente dal numero di domande presentate, e la sede INPS competente per territorio.

Dal 14 gennaio entrano in vigore le misure integrative e correttive dettate dal legislatore alla disciplina del diritto societario.
Poche le novità di rilievo. Gli interventi riguardano in alcuni casi correzioni puramente formali, in altri integrazioni rese necessarie dall'esigenza di coordinare l'assetto normativo complessivo del diritto societario.
Il provvedimento è strutturato in quattro capi, che apportano rispettivamente modifiche a:

• il processo societario;
• la disciplina sostanziale del diritto societario (Tit. V e VI, Libro V c.c.);
• le norme di attuazione del codice civile;
• il Testo unico bancario (D.Lgs. n. 385/1993).

Il Ministro delle attività produttive ha determinato la misura del contributo dovuto dagli enti cooperativi per le spese relative alle ispezioni ordinarie nel biennio 2005/2006.
Il contributo dovuto dagli enti cooperativi è dovuto sulla base dei seguenti parametri e in questa misura:

• Euro 260,00: enti cooperativi con numero di soci non superiore a 100, capitale sottoscritto non superiore a Euro 5.160,00 e fatturato non superiore a Euro 75.000,00;
• Euro 630,00: enti cooperativi con numero di soci superiore a 100 e non superiore a 500, capitale sottoscritto superiore a Euro 5.160,00 e non superiore a Euro 40.000,00 e fatturato superiore a Euro 75.000,00 e non superiore a Euro 300.000,00;
• Euro 1.250,00: enti cooperativi con numero di soci superiore a 500, capitale sottoscritto superiore a Euro 40.000,00 e fatturato superiore a Euro 300.000,00 e non superiore a Euro 1.000.000,00;
• Euro 1.600,00: enti cooperativi con numero di soci superiore a 500, capitale sottoscritto superiore a Euro 40.000,00 e un fatturato superiore a Euro 1.000.000,00 e non superiore a Euro 2.000.000,00;
• Euro 2.200,00: enti cooperativi con un fatturato superiore a Euro 2.000.000,00.

I contributi vanno aumentati del 50% per gli enti cooperativi assoggettabili a revisione annuale e del 30% per le cooperative sociali.

È in vigore dal 6 gennaio la legge di conversione del decreto-legge n. 273 che disciplina le misure necessarie per l'applicazione della direttiva 2003/87/CE la quale, nell'ambito delle procedure previste dal Protocollo di Kyoto fissa al 1° gennaio 2005 il termine entro il quale le imprese europee operanti nei settori termoelettrico, della raffinazione, del vetro, del cemento, dell'acciaio, delle ceramiche, dei laterizi e della carta dovranno avere apposita autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra per poter continuare a produrre e dovranno essere predisposte le procedure necessarie per lo scambio delle quote di emissioni.
(Legge 30 dicembre 2004, n. 316, G.U. 4 gennaio 2005, n. 2)

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha ridotto dell'1,3%, a valere dal 1° gennaio 2005, i contributi di allacciamento e i diritti fissi relativi alla distribuzione e vendita di energia elettrica.

Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato definito il calendario per le limitazione alla circolazione stradale dei veicoli e dei complessi di veicoli per il trasporto di cose, aventi massa complessiva autorizzata superiore a 7,5 t, fuori dai centri abitati, nei giorni festivi e particolari nell'anno 2005.

La Cassa depositi e prestiti ha reso noto ai titolari dei libretti di risparmio postale che, dal 1° gennaio 2005, il tasso d'interesse offerto dalla Cassa depositi prestiti società per azioni (CDP S.p.a.) sui libretti di risparmio postale nominativi, al portatore e giudiziari è dell'1,15% e quello sui libretti nominativi speciali intestati esclusivamente ai minori di età è dell'1,40%.

Considerata la variazione, pari al 4,1%, dell'indice dei prezzi al consumo del mese di novembre 2004 rispetto a novembre 2002, il Ministro della Giustizia ha proceduto ad aggiornare la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie stabilite nel nuovo codice della strada.

È in vigore dal 31 dicembre 2004 il decreto-legge, approvato nella seduta del 29 dicembre del Consiglio dei Ministri, finalizzato a prorogare:

• al 28 febbraio 2005 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2005 da parte degli enti locali;
• al 30 giugno 2006 la disciplina sulla liberalizzazione dell'accesso al mercato dell'autotrasporto di merci per conto di terzi (D.L. 24 giugno 2003, n. 147, conv. legge 1° agosto 2003, n. 200);
• a tutto il 2005 i criteri e le modalità per l'erogazione dei contributi allo spettacolo dal vivo. I termini per la presentazione delle relative domande sono riaperti per trenta giorni a decorrere dal 31 dicembre stesso.

È entrata in vigore il 1° gennaio la legge quadro sulla disciplina dell'apicoltura che definisce a tutti gli effetti la conduzione zootecnica delle api come attività agricola, anche se non correlata necessariamente alla gestione del terreno.

Sono considerati invece prodotti agricoli: il miele, la cera d'api, la pappa reale o gelatina reale, il polline, il propoli, il veleno d'api, le api e le api regine, l'idromele e l'aceto di miele.

Nella legge si individuano inoltre le figure soggettive dell'apicoltore, dell'imprenditore apistico e professionale e si disciplina l'uso dei fitofarmaci per la difesa delle api in primavera.

Il termine per la presentazione presso l’AGEA della documentazione relativa ai casi di forza maggiore o circostanze eccezionali, ai fini dell’ammissibilità degli agricoltori al regime di pagamento unico, fissato al 10 dicembre 2004 dal D.M. 20 luglio 2004, è stato prorogato al 14 gennaio 2005.

Il Ministero delle attività produttive ha fornito chiarimenti in merito agli adempimenti a carico dei costruttori per la rispondenza delle piattaforme mobili elevabili ai requisiti essenziali di sicurezza sanciti dalla normativa europea (direttiva 98/37/CE), con particolare riferimento alla norma EN 280 che ha acquisito lo status di norma armonizzata il 14 giugno 2002 con la pubblicazione in G.U.C.E.

E' entrato in vigore il 1° gennaio 2005 il codice deontologico per finanziamenti e credito al consumo, sottoscritto dalle associazioni rappresentative del settore con la collaborazione delle associazioni dei consumatori e diretto a fornire maggiori garanzie per i numerosi cittadini che chiedono prestiti, mutui, dilazioni di pagamento, leasing e carte di credito.

I "sistemi di informazioni creditizie" subentrano alle cosiddette "centrali rischi" private.

Nei sistemi di informazioni creditizie possono figurare solo dati aggiornati e relativi al vero e proprio rischio creditizio e non informazioni relative a bollette telefoniche non pagate e contratti di telefonia in essere.
Il trattamento di questo tipo di informazioni non pertinenti può considerarsi lecito solo se proporzionato e finalizzato alla tutela del credito, al contenimento dei rischi e dell'eccessivo indebitamento della clientela. Pertanto il Garante della privacy ha disposto che venga immediatamente sospeso e che i dati personali siano cancellati dalle grandi banche dati in cui sono confluiti.

Con l'entrata in vigore del divieto di fumo, prevista per il 10 gennaio 2005, il Ministro della salute fornisce alcuni chiarimenti e utili indicazioni sulla portata ampiamente innovativa delle relative disposizioni.

Il divieto di fumare trova applicazione non solo nei luoghi di lavoro pubblici, ma anche in tutti quelli privati, che siano aperti al pubblico o ad utenti. In tale accezione vanno ricompresi anche i lavoratori dipendenti in quanto "utenti" dei locali nell'ambito dei quali prestano la loro attività lavorativa.

In forza di tale generalizzato divieto, la realizzazione di aree per fumatori non rappresenta affatto un obbligo, ma una facoltà, riservata ai pubblici esercizi e ai luoghi di lavoro che, qualora ritengano opportuno attrezzare locali riservati ai fumatori, devono adeguarli ai requisiti tecnici.

La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito un accordo con i Ministri della salute, dell'interno e della giustizia e le regioni e le province autonome, in materia di tutela della salute dei non fumatori, per l’individuazione delle procedure per l'accertamento delle infrazioni, della relativa modulistica per il rilievo delle sanzioni, nonché per l’individuazione dei soggetti legittimati ad elevare i relativi processi verbali, dei soggetti competenti a ricevere il rapporto sulle infrazioni accertate e dei soggetti deputati ad irrogare le relative sanzioni.

Nei locali chiusi nei quali si applica il divieto di fumo devono essere appositi cartelli con l'indicazione del divieto stesso, della norma che lo impone, delle sanzioni applicabili, del soggetto cui spetta vigilare sull'osservanza del divieto e dell'autorità cui compete accertare e contestare le infrazioni.

È compito dei dirigenti preposti alle strutture amministrative e di servizio di locali di pubbliche amministrazioni, aziende e agenzie pubbliche o di privati esercenti servizi pubblici, ovvero dei responsabili di strutture private, far predisporre ed apporre i cartelli di divieto completi delle predette indicazioni nei locali in cui vige il divieto.

È pubblicata in Gazzetta Ufficiale la graduatoria concernente il bando tematico territoriale per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica, finalizzato a finanziare iniziative volte ad agevolare programmi di sviluppo precompetitivo nei settori di alta e medio-alta tecnologia sviluppati da piccole e medie imprese delle aree depresse del Centro-Nord, ad esclusione di quelle della Regione Lombardia.

Il Ministro delle attività produttive ha approvato la proposta formulata dalla Regione Campania riferita alle domande presentate per il bando del 2003 del settore industria comprendente attività estrattive, manifatturiere, di servizi, delle costruzioni e di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda.
Si tratta in effetti della conferma della proposta già approvata con D.M. 12 novembre 2003, resasi necessaria a seguito di ordinanze giudiziarie in merito alla competenza a deliberare degli Organi regionali.

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la circolare del Ministro delle attività produttive che apporta talune modifiche e integrazioni di carattere tecnico al bando per gli incentivi a favore dell'e-commerce.